Perché quando si esce a cena deve pagare l’uomo?

A fine serata, arriva il fatidico momento... e no! Non parliamo di quello un po’ più piccante, ma parliamo di quello che gli americani chiamano ‘’ the bill ‘’, ossia il conto. Un momento non hot ma che decisamente fa rodere il fondoschiena. Dunque, immaginiamo una bellissima donna escort Milano e un suo cliente che fissano lo scontrino dopo essersi strafogati di champagne, a chi toccherebbe pagare il conto? Ovviamente al cliente, ma non perché è uomo (come detta l’immaginario comune) ma perché tra le richieste base di una escort, le ulteriori spese devono essere affrontante dal cliente. Sempre! Anche questo è un elemento tarffario da rispettare in funzione del servizio ricevuto, ma è anche un pilastro del mondo della seduzione, tra le leggi fondamentali della giungla della donna.

donna cerca uomo

Se, invece, si trattasse di una donna che non pratica la professione?

Siamo abituati a vedere l’uomo pagare perché, come potrebbero raccontarci tranquillamente le nostre nonne, una volta gli introiti familiari dipendevano direttamente dalle tasche del capofamiglia, colui che portava il pane a tavola e portava avanti da solo la baracca, almeno economicamente parlando. Purtroppo, questa condizione si è impressa fin troppo bene nelle norme del nostro galateo.

Dunque, fino ad ora si sono presi in considerazione due punti salienti: servizio e galateo. Due motivi per cui è tradizione che l’uomo paghi a fine cena.

Oggi, però, il ruolo femminile all’interno della società ha finalmente iniziato la sua ascesa e molte donne scelgono di dividere il conto in parti uguali, o addirittura, decidono di pagare l’intera cifra al posto dell’uomo.

Tra amici è decisamente diverso, perché si parte da una base di conoscenza solida e non c’è alcun bisogno di mostrare il proprio lato migliore, come quando si vuole fare colpo sulla propria crush. Difficile, tra l’altro, che ad un’uscita di amici si spendano più di un tot. di euro, anche che si tratti di cocktails il sabato sera. E se l’amico dovesse decidere di offrire, in quel caso, chapeau! Riufiutare questo tipo di offerta sarebbe quante questo un vero oltraggio al galateo.

Perciò bisognerebbe fare una distinzione netta tra pagare il conto tra amici ( molto scontato) e tra quello di una cena galante... per non parlare del primo appuntamento.

Fare sentire una donna la vera protagonista.

La donna che non teme di farsi avanti, che è spavaldo e desideroso di conquistare, filtrare, divertirsi. Nonostante si associ ormai un significato negativo al sostantivo ‘spavalderia’, nel mondo della seduzione questa caratteristica è fondamentale per più motivi, tra cui la cortesia. Ossia, l’assenza di spavalderia rischierebbe di lasciare spazio alla noia e alle cattive maniere, provocando un senso di disagio nell’altra persona e convincendola ad evitare il secondo appuntamento.

Ma la donna ha davvero bisogno di sentirsi la protagonista?

Non è un po’ sessista come ragionamento?

Cosa c’è di sessista nel voler essere desiderati e trattati bene? Non è forse quello a cui aspirano tutti, sia uomini che donne?

La galanteria dovrebbe essere alla base di ogni rapporto, sentimentale e non. Bisognerebbe seguire le regole del rispetto e non quelle dettate da stereotipi errati, propinati giornalmente dalle estenuanti fonti esterne che ci circondano.

Alle donne, così come a chiunque altro, fa piacere ricevere regali.

L’atto di offrire è un gesto magnifico, praticato sin dall’antichità. Pensiamo ad Ulisse quando incontrò Nausicaa e venne accolto dai cittadini con doni a non finire... ( ed era uno povero sventurato!). L’atto dell’offrire non implica nessun contratto o dovere nei confronti di chi abbiamo davanti: è una scelta e soprattutto una mossa corretta per conquistare più in fretta la fiducia della donna. Anche se poi, si dovrebbe continuare a trattare la propria donna in modo corretto se si vuole evitare di essere mandati a quel paese.

Cordialità e rispetto sono fondamentali in ogni ambito della vita, e soprattutto non obbligano la donna a dare nulla in cambio.

Una situazione piacevole per la donna, che si convincerà di non avere accanto un tirchio senza scrupoli, ma un uomo dal cuore grande.

Analizzare la situazione.

Se parliamo di coppie agli albori, è normale che i due piccioncini si sentano imbarazzati al momento del saldo. Portarsi dei soldi appresso è comunque molto importante per la donna, a prescindere da chi ha accanto. L’universo, a volte, ci prende in giro! Magari al partner potrebbe capitare di aver lasciato il portafogli a casa o, peggio, di avere perso soldi per strada. Solitamente è l’uomo a proporsi per primo al momento della chiusura, a mo’ di gesto automatico, eppure al giorno d’oggi è sempre meno frequente perché molte donne credono che pagare sia segno di indipendenza.

In realtà lo è, ma non c’è nulla di sbagliato a farsi pagare il conto da qualcun altro. La propria autonomia non viene intaccata se si permette qualcun altro di saldarci il conto.

Alcuni sondaggi hanno dimostrato che ad una gran fetta del mondo femminile, ora come ora, non interessa più di tanto che sia l’uomo a pagare, ma si sta diffondendo sempre di più l’opzione ‘divisione del conto’.

Se si tratta di coppie stabili, che col passare del tempo hanno raggiunto una confidenza e una maturità tale da bypassare certi meccanismi, addirittura pagano il conto senza gestire i soldi su basi programmate, dimenticando chi ha pagato cosa e quando.

Solo uomini particolarmente legati attaccati alle tradizioni non tollerano che sia il gentil sesso a mostrare il denaro, e si tratta di almeno il 40% della popolazione maschile, in riferimento alle statistiche sopraindicate.

passare una notte il loro compagnia

È anche vero che di fronte a donne bellissime, molti uomini vengono sopraffatti dal desiderio di passare una notte il loro compagnia e sono persino disposti a fare follie, purtroppo anche uomini il cui stipendio non raggiunge livelli esorbitanti. Per un grosso imprenditore o un VIP, di certo, è più semplice dormire la notte dopo aver speso cinquecento euro in un ristorante stellato. Ma per un uomo nella media, che magari deve occuparsi di parecchie utenze, non è proprio indicato.

In questi casi, bisognerebbe domandarsi quali siano le proprie priorità. Se economicamente non ce la si fa, inutile contattare un’escort che sta svolgendo una professione.

In conclusione

Una donna che aspetta che sia l’uomo a pagare non è nè umiliante, nè incomprensibile.

La galanteria migliora i rapporti, la donna è attratta dall’uomo generoso ma sa anche apprezzare i suoi sforzi, senza darli per scontati. Le donne non dimenticano: sanno come sdebitarsi, nei modi più belli (e no, non si intende quelli sessuali, perché una donna sa essere speciale ancor prima di infilarsi sotto le coperte).

L’uomo che nota l’atteggiamento di una donna propensa a collaborare, ed è molto eccitato da questo, che sia un uomo da larghe vedute o tradizionale.

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